copsaltatiomortis2(Napalm/Audioglobe) Non so quanti di voi siano mai stati ad un ‘Mittelaltermarkt’: si tratta di un particolare tipo di fiera, molto diffuso nei paesi di lingua tedesca in primavera ed estate, dove tutto è a tema medievale. Quasi sempre, a queste iniziative vengono invitati gruppi musicali rock o folk perché allietino l’atmosfera fra le bancarelle e gli spettacoli: ed è sempre più facile che gruppi folk, pagan e medieval metal vengano scritturati per suonarvi in acustico o comunque con strumentazione d’epoca. È quello che appunto accade ai Saltatio Mortis, che in Germania sono ormai fra gli esponenti di punta del Mittelalter Rock, ma che in Italia, a causa del cantato in lingua, destano ancora poco interesse; a testimonianza del loro successo in patria, questo è addirittura il terzo live dato alle stampe, e riproduce la performance tenuta allo ‘Hamburger Spectaculum’ dello scorso anno. Il concerto è disponibile in due versioni: qui ci occupiamo del formato in cd singolo, con 15 brani, mentre la limited edition si compone di 20 pezzi e due dischi. La scaletta si divide equamente fra brani in tutto e per tutto ballabili, talora provenienti direttamente dalla tradizione popolare (“Veitstanz”, “Saltarello”, “Russe” – che naturalmente suona decisamente sovietica!) e classici della band riletti in unplugged (la simpatica “Der letze Spielmann”, ovvero ‘L’ultimo giullare’; “Salome”, preceduto da un ironico siparietto sulla malvagità delle donne; la trascinante “Eulenspiegel”, che chiude il set prima dei bis). Il pubblico è estremamente partecipe e spesso dialoga con il frontman Alea der Beschiedene (ovvero ‘Alea il modesto’). Se amate le atmosfere medievali, posso garantirvi che il disco è registrato ottimamente, in modo che la dimensione live (soprattutto se ascoltate in cuffia) sia degnamente esaltata. E pure se siete estranei al Rock medievale di area tedesca, questo live potrebbe essere un buon modo per avvicinarsi ad esso.

(Renato de Filippis) Voto: 7,5/10