(Autoproduzione) Stavo pensando se negli ultimi anni mi è mai capitato di recensire un disco che arrivasse dalla Lituania… i miei archivi mi dicono che non c’è nulla da “Senprusija” degli Skyforger, datato 2015, quindi saluto con ancor maggiore simpatia i Pekla, formazione heavy/speed peraltro in attività da circa 10 anni e con quattro full-length in attivo! L’inizio, con “#Rapidez”, è incredibilmente alla Motorhead, ma il disco non è solo questo; certo, ci sono altri brani caciaroni, istintivi e di genuino heavy’n’roll (su tutti “Scrollers” e “The Tube is red”, che esalta la dimensione speed del sound), ma ad esempio “The Game” scherza volentieri con il doom, e la titletrack ha effettivamente qualche movenza non metal, che rende ancora più ironico il tutto. Gommosa “Scholl of Rock’n’Roll”, ormai dalle parti di Alice Cooper, mentre “Swype Rite” è un hard rock fracassone: 34 minuti se volete fare un po’ di headbanging con un outsider decisamente inusuale…

(René Urkus) Voto: 7/10