copleatherwolf(Nil8 Records) Nonostante alterne fortune e lunghissimi periodi di silenzio, i Leatherwolf sono comunque stati fra gli esponenti più interessanti della prima ondata di us power metal. Della lineup originale rimangono solo due membri e del sound delle origini quasi niente, ma i californiani hanno comunque scritto pagine importanti dell’heavy metal! Perché ora, dopo il poco convincente “World Asylum” e sei anni di silenzio, tornino con un live di soli 45’, tenendo conto che un disco dal vivo era già uscito nel 1999, e in questi 15 anni i nostri hanno dato alle stampe un solo full-“length”, è una cosa che mi sfugge completamente. Diciamo che “Unchained Live”, che presenta soprattutto pezzi dei primi tre dischi, può essere utile a far circolare di nuovo il nome sul mercato, a ricordare ai più anziani che i nostri sono ancora in pista e ai più giovani che esistono anche loro: ma questo album abbastanza standard, con suoni nella norma, e lo strumentale studio “Black Knight” (riregistrazione di un pezzo dell’‘89) come bonus track, non so quanto possa entusiasmare come biglietto da visita. Non sarebbe stato meglio un bel singolo di classe, o magari proprio un ep, ad annunciare che i lupi sono tornati?

(Renato de Filippis) Voto: 6/10