(Chaos Records) Majestic Downfall è il nome dietro il quale si cela Jacobo Còrdova, ovvero un musicista e polistrumentista messicano, il quale ha già realizzato un album nel 2009. “The Blood Dance” è un lavoro doom metal, dinamico, con atmosfere comunque frizzanti e non eccessivamente depressive. Tuttavia è un album che permette a Còrdova di fare bella figura come musicista e cantante (alla batteria c’è Alfonso Sanchez, Ticket To Hell e altri), ma non esprime delle canzoni capaci di scalzare una monotonia che le avviluppa. Il già sentito che rende sorelle le singole tracce è forte. Questa è la vera pecca di “The Blood Dance”, la quale se calcolata con la durata che va oltre l’ora, da parte dei sette pezzi, rende l’idea di come possa essere penalizzante. Ma non sfasciamo tutto:  Còrdova realizza riff di ampio respiro e l’energia contenuta nei pezzi si scatena dopo pochi secondi; i brani riescono a comunicare subito una buona empatia, ma durano troppo, questo si. Il momento migliore è “Cronos”, 5’18”. Si difende bene anche “An Untravelled Road”. Majestic Downfall è qualcosa che potrebbe comunque carpire l’interesse degli amanti di questo genere.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10