copsacrificialblood(Horror Pain Gore Death Prod.) Sono poco più di dieci anni che i tre Sacrificial Blood infestano il suolo americano con il proprio death/thrash metal dozzinale e d’assalto. Sono al secondo album in studio e ci arrivano con la tipica consapevolezza di chi suona facendo quello che sente di più personale e gradito al proprio essere, cioè suonare con velocità e senza compromessi. Riff corrosivi e insistiti che propongono tre o quattro variazioni in tutto, drumming martellante, asciutto ed essenziale, voce roca e oscura. Suoni e songwriting vicini ai Master, i primi Slayer, anche se gli assoli sono delle fiumane melodicamente ben architettate, oppure contigui agli Scepter, una thrash metal band dell’Illinois dei primi anni ’90, autrice di due album e che i Sacrificial Blood omaggiano di una cover, “Up Thy Ass”. La band è in grado di offrire passaggi piacevoli, in alcuni casi anche inaspettati, visto che i tre si lanciano in variazioni elaborate ad una media appena superiore rispetto al livello generale del songwriting. Eppure il bagaglio del riffing appare comunque monotono già dopo alcuni brani. Meglio, decisamente, gli assoli: molto più fantasiosi e avvincenti. Curiosamente la title track e “We Rule the Night” hanno più affinità con l’heavy metal classico che con il thrash o il death metal. Sembrano due canzoni pescate da un bagaglio diverso rispetto al resto.

(Alberto Vitale) Voto: 6/10