(Pure Steel-Audioglobe) Provengono nientemeno che dalla Bulgaria, e vantano già una attività decennale, i power metallers Krossfire: la Pure Steel ha deciso di ripubblicare per il mercato internazionale il loro debut, che viene presentato con una nuova cover. “Warmachine” ha un sound molto progressivo e un impianto molto pesante, ma il risultato finisce per non essere nulla di speciale. Molto epico lo strumentale “Icaria”, preludio all’altrettanto epica “Learning to fly”: ma il timbro del singer Dimo Petkov convince poco. “Touch of Destiny” si fa notare per le sue divagazioni strumentali, ma le chitarre troppo compatte sono sempre sugli stessi accordi; “Angels cry” è più varia e stavolta gli onnipresenti tastieroni sono meno invadenti e più funzionali al sound. Un prodotto che onestamente non svetta fra le uscite di settore, prodotto in maniera un po’ piatta e senza quell’energia che ci si aspetterebbe dal genere.

(Renato de Filippis) Voto: 6/10