copGARDNERZ(autoprodotto) Meno di dodici minuti di oscurità estrema. Singolo? EP? Non lo so, ma questi Svedesi ci sanno decisamente fare. Sono attivi dal 2008, e hanno pubblicato un solo album. Ma questo non è certo sinonimo di inesperienza, in quanto queste due tracce (parte 1 e 2 del titolo) propongono un death metal pieno di sostanza ed atmosfera, con iniezioni marcatamente doom e passaggi melodici quasi acustici che rendono agghiacciante ed stranamente coinvolgente l’esperienza. Voce growl e pulita si alternano nei diversi momenti delle due canzoni, creando un muro di fumo, di nebbia, di impenetrabile oscurità. Interessanti quei perversi riff death metal che all’improvviso sfociano nel territorio doom con una delicatezza geniale, tanto che non ci sono veri e propri salti o cambi di tempo/genere, piuttosto la musica si basa in una creativa progressione che accompagna l’ascoltatore nei vari stati d’animo, che molto spesso raggiungono un livello di coinvolgimento veramente sconvolgente. Due tracce che attendono solamente l’integrazione in un full length decisamente imperdibile.

(Luca Zakk) Voto: 7/10