copnechbeyth(Iron Bonehead) Che i Nechbeyth avessero qualcosa di particolare l’ho compreso a metà della seconda canzone, cioè “Ruination Conquest”. C’è una sorta di tensione nella musica della band, qualcosa che fa saltare i nervi, qualcosa di …caotico! Quando ho preso a leggere le note informative ho appreso che questo trio è di Singapore, a quel punto immediatamente realizzato che quella sorta di caos era un’ovvia conseguenza della provenienza geografica della band. Spesso dall’Asia Orientale ho udito del metal estremo nella forma, ma chiassoso, irruento ed eccessivamente distruttivo e caotico. Caratteristiche non discutibili, ma non sempre il tutto sembra ben congeniato. Quello dei Nechbeyth è un caos interiore che per qualcuno sarà una sana voglia di variare i pezzi, di insistere su blast beat apocalittici, chitarre frenetiche, voci abominevoli, ma il tutto mi ha donato la sensazione di sentire delle deliberate sterzate di violenza e distruzione che non sembravano obbedire ad una logica ben precisa. I Nechbeyth hanno un sound sporco, sembrano le tipiche bestie sputate fuori dall’inferno e lasciate libere ad andare in giro per scarnificare tutto e tutti. Un atto abominevole ed impressionante, sicuramente, ma allo stesso tempo un atto di gratuita brutalità che non rende lavorato ad arte questo black/death metal.

(Alberto Vitale) Voto: 5,5/10