copMORKOBOT_VANESSA(Subsound Records) Sconvolgimento totale. Sono sconvolte le due bands italiane di questo split, sono sconvolte le loro descrizioni, ed è sconvolta anche la loro musica. Cosa fanno? I primi credo (e lo credono pure loro) vengano da un altro pianeta. E comunque non sono terrestri. Anzi, “MoRkObOt” (si scrive così!) è una creatura ancestrale e ha poteri assurdi. I secondi partono come una one man band, ma poi crescono: duo ed infine trio. Una riproduzione post naturale di elementi deviati in una band impegnata nei suoni assurdi. Sono remotamente sludge, ma sono influenzati da qualsiasi cosa catalogabile come violenta, rumorosa, atmosferica e post tutto. Post anche se stessi. Ed ecco quindi uno split che accoppia queste due deviate realtà: i “MoRkObOt” propongono un percorso sonoro, sperimentale, che incorpora ritmo, rumore, assenza atmosfera, suoni liquidi, armonia, musica, viaggio ai confini dell’universo. I Vanessa Van Basten incantano con atmosfera profonda, e poi uccidono con ritmi serrati, divagazione sonora, rabbia, violenza, oscurità di derivazioni black. Un LP limitato, due canzoni, per un totale di mezz’ora di malvagità psichica. Colonna sonora malata per qualsiasi cosa sia estremo, proibito, anormale, assurdo e dannatamente contrario alla convenzionalità.

(Luca Zakk) Voto: 7/10