(Dunkelheit Produktionen) Come una squadra di calcio, se una band ha gli elementi giusti che fanno il proprio dovere e onestamente, ecco che i risultati sono sempre positivi. Non conoscevo gli Exhumation, ma questa band indonesiana è al debut album, dopo uno split e dunque mi viene svelato un death metal devastante, pazzo, furioso. Connotati epici che rincarano la dose di queste melodie morbose e cattive. Subdola cattiveria e imponenza del suono, robusto, forte, tirato. La voce è un growl da guerrafondaio, ma onore alle chitarre, capaci si di produrre un riffing semplice ma insistito e genrato da malsana pazzia che sfocia anche in assoli che non è possibile dimenticare. Esecuzioni fatte su velocità e note che si sposano tra loro per creare delle melodie assurde. Onore anche alla batterista che si rivela un martello continuo e priva di cedimenti. Qualcosa dei Morbid Angel si impossessa delle melodie e non da meno un impianto ritmico che ricorda i migliori Hate e Sinister. “Hymn to Your God” è in realtà un odio viscerale verso qualsiasi dio.
(Alberto Vitale) Voto: 8/10
