copchainofdogs(Witches Brew) Dopo un periodo di stasi, gli olandesi Chain of Dogs ritornano in pista proponendo la riedizione dei loro due primi ep, cui si aggiungono varie bonustracks. Un sound molto energico allegro, che mescola folk, thrash (ma non quanto le note promozionali vorrebbero far credere) e un po’ di punk è quanto troverete nei tredici pezzi, quasi tutti brevi e tirati, di questa compilation. Cosa spicca in particolare? Direi anzitutto i toni festaioli di “Ich bring d’r Doeed”, forse il pezzo più genuinamente folk del lotto; la genuina furia irlandese dell’incavolatissima “Deathworld”; e le influenze thrash scopertissime di “Bridgeburners”. Il riff di “Doa is mie Land” è poi estremamente simile a quello di “Happy Little Boozer” dei Korpiklaani. Fra i pezzi demo si fa apprezzare una svergognata versione di “Foggy Dew”. Se avete bisogno di fare un po’ di casino, questa raccolta potrebbe fare al caso vostro!

(Renato de Filippis) Voto: 7/10