copduskburn(badGod Music/Cimmerian Shade Recordings) Ottima convergenza tra sludge e death metal. Questa band Croata nasce con intenzioni death metal, ma segue un naturale percorso di evoluzione, sfociando su uno sludge che non dimentica le origini del gruppo. Ritmi pesanti, oppressivi, psicotici mantengono un principio di malvagità tipicamente death, compresa la performance del vocalist che si rivela torturato, angosciato, immondo. E non si tratta solo di odio death metal, e dissonanze sludge. Anche la componente doom è marcatamente presente, creando un assurdo mix tra i vari generi, includendo anche principi post metal. Il quarto consecutivo EP vanta tre pezzi per un totale di ventidue minuti di introspezione mentale, incontro e scontro con i propri incubi, angoscia, tristezza, morte. “Between The Swarm” dura oltre nove minuti, principalmente sludge, non risparmia momenti intensi che arrivano a ricordare bands come gli Isis. Ottima la performance vocale, con quei costanti richiami al death metal, sempre accennato, mai imposto. La title track raggiunge livelli di atmosfera capaci di assorbire completamente l’ascoltatore. Principi di groove death metal vengono espressi con sonorità sludge, e la melodia inquietante del post-metal da origine ad una frazione strumentale di altissimo valore. La conclusiva “Seamless”, che come la precedente offre linee di basso avvolgenti, riprende i concetti della title track, inoltrandosi ulteriormente nel post metal, mantenendo una livello compositivo ed esecutivo sempre elevatissimo. Una mano che afferra il collo e stringe, lentamente, con forza, azzerando progressivamente i segni vitali della vittima: solo ventidue minuti, ma sufficienti per far percepire una infinita instabilità mentale, totale oblio, impenetrabile oscurità.

(Luca Zakk) Voto: 8/10