copnotturna(Sliptrick Records) L’universo musicale di “Dentro Me” è carico di atmosfere che vanno sull’hard rock, nonostante qualche trama delle sei corde e annessi contorni ritmici appena più sull’heavy e in alcuni casi anche di natura prog. Proprio sul versante dell’atteggiamento tecnico sarebbe fin troppo facile sottolineare la strumentale “Feline Instinct” o “Moonshine”, visto che scorci e momenti, parentesi e spunti prog sono disseminati nei pezzi. Il cantato in italiano (compaiono anche una canzone in inglese ed una in spagnolo) offre una dimensione melodica notevole, è di Michele Rizzi, anche chitarra, e il suo doppio ruolo è di grande espressione, senza dimenticare l’enorme contributo di due macchine da guerra: il batterista Christian Hirsch e il bassista Giuseppe Mechi. Sembra che le tematiche dei testi poggino molto sul sesso o comunque le implicazioni tra due persone dal legame profondo e passionale. Un aspetto che ripetuto più volte francamente stanca, nonostante qualcosa sembra anche pronunciare alcuni aspetti della natura umana. La poetica di Rizzi comunque offre delle buone strofe e la musica segue bene il tutto. Un trio potente Notturna, energico, con venature che si diramano dal rock a momenti, e tanti, più duri. Questo album va vissuto, come un lungo racconto dove la narrazione testuale si intreccia con un insieme musicale ricco e stimolante.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10