(Ghost Record Label) Wormhole è un progetto nato nel 2003 dedito inizialmente ad un post rock con parti più spigolose e metal. Dopo alcuni concerti, nel 2004 la band registra un promo cd contenente sette brani diffuso principalmente in rete. Nel Marzo 2006 la cantante Marfa lascia, sostituita da Valentina con la quale le influenze si espandono, facendo virare il sound verso il gothic metal. Con la nuova formazione il gruppo riprende a suonare dal vivo fino a quando tornano in studio per registrare un nuovo cd contenente quattro pezzi intitolato “Longing For Darkness”. Nel 2011 registrano “The String Theory”, un album in cui convivono le influenze originali della band con la sterzata gothic successiva. Parti oscure e paranoiche tipiche dei Garbage si fondono con sonorità vicine ai Lacuna Coil ed Evanescence, come nell’opener “Your Mortal Remains”, brano dal feeling malinconico ma rinvigorito da chitarre potenti e ben cantato da Valentina, vicina stilisticamente a Cristina Scabbia ma senza esserne emule. La successiva “Autumn Leaves” alterna riffs di chitarra aggressivi a ipnotiche parti di basso e batteria, con la voce di Valentina melodica e accattivante ma grintosa allo stesso tempo. Un punto di forza dei Wormhole è la cura nelle melodie vocali, in particolare nei ritornelli facilmente memorizzabili senza risultare eccessivamente ruffiani, sia nei pezzi più aggressivi e ritmati, come in “Poupée De Porcelaine” che in quelli più spiccatamente gothic e melodici, ad esempio la successiva “Simon”. Mi ha particolarmente colpito la conclusiva “Burning My Soul”, caratterizzata da una parte iniziale che mi ricorda i Radiohead per proseguire in crescendo fino al finale con riffoni di chitarra stoppati e melodie vocali memorabili. Nonostante in ambito gothic con voce femminile sia già stato esplorato molto, i Wormhole hanno dalla loro una buona personalità e soprattutto ottime canzoni, che è quello che conta maggiormente. Per gli amanti di questo genere sarebbe un peccato ignorarli.
(Matteo Piotto) Voto: 8/10
