(Pulverised Records) Mini album di debutto per gli Under The Church, band nata dalle ceneri dei leggendari Nirvana 2002, prime movers della scena death metal Svedese insieme a Entombed e Dismember. I brani che compongono questo EP si rifanno totalmente a quello stile che hanno contribuito a creare, caratterizzato da chitarre “a motosega” e tempi veloci alternati a rallentamenti che richiamano gli Autopsy. Ventidue minuti di incontaminato death metal old school che riportano alla mente gli Entombed di “Left Hand Path” e “Clandestine”, ma allo stesso tempo le canzoni risultano fresche, avvincenti e forti di quel livello qualitativo proprio di coloro che questo genere l’hanno plasmato. I pezzi sono variegati, passando dalla furia annichilente della title track e della successiva, velocissima “Burning” a momenti più pesanti e doom, come su “Haunted By Demons”, in cui l’influenza degli Autopsy è sensibile. Notevole anche “Macabre Cadaver”, più vicina ai Testament di “Souls Of Black” riletti in stile Svedese e con una devastante accelerazione nel finale. Più cadenzata l’opener “Denial Of Death”, dotata di un riff che invita all’headbanging più sfrenato, mentre la conclusiva “Back To The Grave” è una mazzata violentissima che rallenta solo momentaneamente, subito prima del colpo di grazia inflitto dall’accelerazione finale. Un lavoro che racchiude aggressività a profusione, ottimi stacchi melodici e un gusto compositivo sopraffino; se amate il death metal old school fatelo vostro!
(Matteo Piotto) Voto: 8/10
