copzodiac(Napalm Records) Buona pubblicazione dell’austriaca Napalm. Lontana dalle abitudini metal, ma non nuova a cose che non lo siano ed ecco dunque un nuovo lavoro dei Zodiac: tedeschi, dannatamente rock, intrisi e ubriachi di blues e del miglior rock vintage. “Sonic Child” ha suoni caldi e intensi che vestono un blues mai banale, ma assottigliato nelle epieghe di un rock che tocca essenze southern, street e acid. Un rock che in alcuni tratti ricorda la tradizione dei Led Zeppelin più maturi, era “Physical Graffiti” o addirittura Chris Rea. Dunque non certo una vagonata di novità “Sonic Child”, i brani sono ruggenti oppure delicati e sempre bene arrangiati e via dicendo, ma di qualche “hit” o brano distintivo non se ne trova traccia. Oltretutto qualche passaggio essenzialmente scade nel ‘remake’ di cose altrui. Cosa è in definitiva questo album? Un rock ben suonato, intenso, a tratti elegante, ma che rischia di finire nel dimenticatoio dopo qualche ascolto. Tuttavia i Zodiac sono decisamente per i puristi del rock placido e quieto.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10