In una intervista con il podcast australiano Rabid Noise, Dani Filth parla del prossimo disco dei Cradle Of filth, le cui registrazioni dovrebbero iniziare il 24 Novembre, con una release prevista per Giugno.

Dani dice: “Abbiamo 15 tracce che porteremo in studio, quindi non sappiamo ancora quali finiranno sull’album. Ma suonano fantastiche. L’album non ha ancora una nome, anche se il titolo provvisorio è ‘Hammer Of The Witches’. E’ tutto fantastico, anche per la nuova line up. Siamo tornati alle armonie di due chitarre, molto veloci, con decorazioni e quell’atmosfera che fa paura, ma con molta melodia. Penso sorprenderà molti!”

Relativamente ai Devilment: “Spero che la gente si appassionerà per i Devilment e capirà che non sono i Cradle Of Filth, è una cosa differente, ed è questo il punto. Non c’era ragione per me nel fare un’altra band come i Cradle Of Filth; Piuttosto diventerei membro di una band come i Dimmu Borgir. E le premesse dietro i Devilment è che l’approccio debba essere differente. Ogni canzone è una entità a parte; alcune semplici, alcune variegate, con diversi strumenti. Ma è tutto pesante, ha a che fare con la botta, il groove, il riff massiccio, il ritornello, ecc. Non è roba per tutti.”

Il nuovo album dei Cradle of Filth vedrà la nuova line up, con i nuovi chitarristi Ashok (dei Roots e Inner Fear, dalla repubblica Ceca) e Richard Shaw (degli ingelsi Emperor Chung e NG26).

ncof