(Autoproduzione) I Solarsteinn, one man band di Lanciano, esordiscono in modo assai originale con un unico pezzo di circa 18 minuti, che mette in musica una delle “Norse Ballads” del poeta ottocentesco americano Henry Wadsworth Longfellow. Dopo una lunga intro bathoriana, che ha anche qualche spunto da soundtrack, il brano vero e proprio comincia attorno al quarto minuto: siamo di fronte a un mid-tempo molto epico ed eroico, con la calma (che è anche potenza) di un gigantesco fiume del nord (si va un po’ più veloci, ma non di troppo, soltanto nel finale). Ottimi il growling impastato del polistrumentista Raffaele De Innocentiis, l’uomo dietro il progetto, e i cori stentorei qui è lì; bello anche il break di synth maestosi, che hanno un ruolo fondamentale anche attorno al dodicesimo minuto della suite. L’unica cosa che avrei tagliato, per snellire un minimo l’insieme, è la ripresa pianistica nel finale, leggermente fuori scala rispetto al resto. In ogni caso molto interessante questo rarissimo progetto di viking metal italiano.
(René Urkus) Voto: 7,5/10
