copENTHEOGEN(Društvo Jupiter) C’è chi è nato guardando lontano. Al di là delle nuvole, del cielo, del cosmo. E per farlo, c’è chi usa l’enteogeno, il catalizzatore che nello sciamanesimo ti permettere di accedere agli stati alterati della coscienza. Devono aver avuto accesso a tali stati gli Entheogen, sfornando un concept ispirato al viaggio spaziale della sonda Galileo. Ogni traccia infatti parla di un corpo celeste, in particolar modo delle quattro lune di Giove. Questo gruppo sloveno vi farà assaporare orizzonti inediti come solo i Tool hanno saputo fare precedentemente. “Venus” e “Europa” sembrano delle tracce di Keenan e soci fino al copENTHEOGEN_1midollo, e pezzi come “String of Pearls” e “Io” sono puro post rock mischiato a stoner dalle tinte astrali. Ritmi dispari e suoni siderali di tastiere per pezzi quasi totalmente strumentali. Non pensate però al mattone atmosferico di 90 minuti: i nostri non hanno lasciato nulla al caso e si sono concentrati per 4 anni solo su questi sette pezzi, confezionando una piccola gemma di musica moderna, fuori dal tempo e dallo spazio. L’album è uscito nel 2013 (prima release ufficiale del gruppo) e quattro brani sono andati a comporre un dvd uscito con lo stesso titolo l’anno seguente. La perizia che il combo mette nei particolari si nota già dalle copertine e dai video del dvd, fatti di immagini tra le più varie elaborate al computer. Inutile dire che sono da avere entrambi i formati…

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 9/10