copgardenfworm(Svart Records) I Garden Of Worm suonano esattamente come suonerebbe Jerry Cantrell se decidesse di spingere il suo stoner fino al doom. Ora, definire “allegro” del doom non mi sembra proprio il caso, ma questi finlandesi sembrano essere un po’ più propositivi dei loro connazionali e sfornano quattro tracce (di cui l’ultima di circa venti minuti) che sanno di doom settantiano e leggero, volatile nei testi e nelle melodie. I tempi sono sempre tremendamente dilatati, ma vi è stranamente spazio per la parte ritmica e la chitarra acustica, nonché una voce pulita e più psichedelica del solito. La Svart mette a segno un altro centro accaparrandosi un’ottima band, ben prodotta e con musicisti di talento. Controcorrente.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7/10