LethalSaint-CoverArt-DimitarNikolov.psd(Pure Steel) Mi sono sempre chiesto come un’isola relativamente piccola come Cipro potesse sfornare tante band heavy metal… quasi tutte, peraltro, legate ai generi classici e in particolare al power (senza pensarci posso nominare i Winter’s Verge, gli Armageddon Rev. 16:16, i Solitary Sabred, recentemente venuti alla ribalta, e soprattutto i miei preferiti, gli Arrayan Path). Alla lista aggiungiamo oggi i Lethal Saint, dalla capitale Nicosia, il cui secondo album esce nientemeno che per la Pure Steel. Stavolta, però, le sonorità sono molto più americane che europee o mediterranee, come vale invece per quasi tutte le altre band nazionali. “Merciless Decay”, infatti, è un us power acido e tirato, e anche “Prophecy of War” rimanda certamente ai Vicious Rumors. Entrambe le canzoni sono però superate in cattiveria da “Chaos rising”, molto Metal Church. “Thorns of Existence” sfonda decisamente il muro del thrash; oscura, ma dal refrain immediato “The Alliance”. La conclusiva titletrack è indiscutibilmente legata alle atmosfere oscure e malate degli Helstar dei primi tempi; la stessa cosa, del resto, vale per il tetro e angosciante mid-tempo che la precedeva, “Spoils of the Past”. C’è una certa omogeneità di fondo in “WWIII”, ma il risultato è già più che soddisfacente.

(René Urkus) Voto: 7/10