copcanedy(Nire Records) Se avete già una certa età, il nome di Carl Canedy non vi suonerà nuovo: il vulcanico batterista ha lavorato per anni con The Rods (è peraltro rientrato in formazione nel 2010) e sedeva addirittura dietro le pelli per il primissimo demo dei Manowar! In questo “Headbanger” il nostro ha voluto raccogliere brani vecchi e nuovi che lo vedono protagonista, e la lista degli artisti che hanno contribuito è davvero lunga: si va da Chris Caffery a Mike Tornillo, e come bonustrack troviamo anche “The Code”, apparsa originariamente sull’album “Vengeance” dei The Rods, e che vede la partecipazione nientemeno che di Ronnie James Dio! I brani in scaletta (nove, più l’appena citata “The Code”, due demo, e un solo di batteria dal vivo) sono quasi tutti godibili, anche se la maggior parte di essi si chiude con un superfluo solo aggiuntivo di batteria. “My Life, my Way” ha un taglio acceptiano; “No one walks away” è uno strano blues sostenuto da una batteria a tratti tribale. Ancora verso colorazioni blues rock, ma stavolta con molto più sentimento, va “Crossfire”; alle atmosfere sognanti del Dio solista si ispira chiaramente anche il mid-tempo “Cult of the poisoned Mind”. Nel complesso una buona raccolta di heavy metal classico.

(René Urkus) Voto: 7/10