Raven_Extermination_12inch_Gatefold_nofonts(Steamhammer/SPV) Sono 41 primavere quelle dei Raven e “ExtermiNation” proprio non le fa sentire. Forse si, visto che lo speed/heavy metal dei Raven è ben stagionato e puro. Sono loro e lo si sente dall’opener “Destroy All Monsters”, eccellente scossa di adrenalina trasferita in musica con un ritornello semplice, onesto e di presa sicura. La banalità non è di casa, la semplicità si, come sempre accade in un album dei Raven, nel quale ancora una volta ecco fare capolino la sana radice rock and roll che sottintende una buona fetta del songwriting degli eroi di “Rock Until You Drop”. “It’s Not What You Got” ad esempio, oppure “Feeding the Monster” ne testimoniano la presenza. Ci danno dentro e in modo tosto con “One More Day”, la saetta “Scream”, la priestiana “Fight” e toccano vette di solennità e maestosità con “Silver Bullett”. “River of No Return” suggella un’atmosfera quieta ma eterna e la strumentale e acustica “Golden Dawn” rappresenta grazia e calma. Un insieme di pezzi per mostrare quanto la band sappia ancora ruggire, pur trovandosi incapsulata in una serie di canovacci del genere, ma l’old style dei tre di Newcastle (ovviamente Hasselvander è statunitense) è un indice di fiera appartenenza all’epopea NWOBHM, la quale anche nel nuovo millennio è ancora in grado di offrire una ragguardevole dose di qualità e un’inesauribile carica.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10