copNechochwen(Nordvis Produktion) Continua il percorso degli statunitensi Nechochwen, che arrivano alla quarta pubblicazione (terzo full length). Considerate le tematiche folk legate alla tradizione americana (pre-coloniale), è senza dubbio perfetto il legame con la Nordvis, sempre vicina a tematiche collegate a culture originali e natura essenziale. Con una intensificazione dell’aggressività, in aggiunta alla tradizione impostazione acustica e classica della band, “Heart of Akamon” è ricco di emozione e si sviluppa concettualmente attorno alla persecuzione, la sofferenza e l’orgoglio degli indigeni nativi del continente americano. Metallo che si lega con il folk, offrendo sensazioni vere che musicalmente descrivono battaglie, caccia, accampamenti e miti nati attorno ai falò. Akamon è il nome delle foreste del nord est americano, uno dei tanti nomi in tante diverse lingue prima dell’arrivo della “civiltà” europea. Da questo punto inizia il viaggio, durante il quale si sono manifestate perdite, tradizioni, odio, orgoglio e lotta, quella lotta contro l’invasore che spingeva queste popolazioni ad una fuga -il viaggio- verso ovest, sempre attivi sulla difensiva. Brutale “The Serpent Tradition”, molto vicina ad un black classico, ma arricchita da arpeggi fantastici ed un assolo di pregiata fattura stile metal classico. Melodia, musica, assoli si ritrovano anche su “Lost on the Trail of the Setting Sun”, un pezzo ricco di elementi folk, in un certo senso vicino alla direzione stilistica che avevano i Windir. Stupenda “October 6, 1813” (ovvero l’indomani della battaglia del Thames che pose fine per sempre all’opposizione indiana nei territori nordoccidentali), una canzone folk, ricca di strumenti e suoni che hanno il potere di ipnotizzare. Intensa “Skimota”, con le sue divagazioni folk, rock, ambient che riescono ad includere anche una emozionante doppia cassa. Potente ma immensamente struggente la conclusiva “Kiselamakong”. In questo album ogni singola nota, strofa, aria, movimento di questa imponente composizione, esprime intense sensazioni materializzando un black metal evoluto, complesso, pieno di elementi folk e post, lontano da schemi, lontanissimo da ogni regola. Pura storia ed emozione tradotte in musica.

(Luca Zakk) Voto: 8/10