copR(NerocromoMusic/Heart Of Steel Records) Dietro al monicker R si nasconde Riccardo Favara, singer Palermitano con un bagaglio di esperienze che vanno dall’hard rock al metal, fino al pop Inglese. Esperienze che l’hanno portato a spaziare attraverso diversi generi, prima con piccole realtà locali, per poi approdare nel 2014 in Inghilterra dietro il microfono dei progsters Xilla. “The Pain You Feel” è il secondo album solista di Riccardo (il debutto auto intitolato è dell’anno scorso), un lavoro che mescola sapientemente hard rock, alternative, blues e pop rock. Le melodie sono, quindi predominanti, senza tuttavia risultare mai stucchevoli. I brani hanno tutti un buon potenziale radiofonico, ma allo stesso tempo sono arrangiati in maniera egregia. Non si tratta, insomma, del solito pop da classifica, grazie ad un gran lavoro di chitarre e a sonorità sempre ancorate al rock. La voce di Riccardo è versatile e passa da parti malinconiche e allo stesso tempo grintose e rauche (“Cold”) ad altre più pulite e prog metal oriented di “Let It Out”, brano musicalmente vicino al grunge, dalla ritmica semplice e frizzante. “Shine” è una ballad semi acustica dal ritornello coinvolgente e dallo stupendo assolo di chitarra nel finale, da parte di Aurelio Maggi. La title track è uno dei brani più heavy dell’album, dal riffing cupo e decisamente groovy. Notevole la bluesy “Don’t Stop”, pezzo stilisticamente vicino agli AC/DC, cantata in coppia con Irene Monti, dalla voce grintosa. Decisamente più dolce la conclusiva “Lullaby”, cantata in coppia con Kerry Smyth, mentre il pianoforte è suonato da Licia Missori. Un album dalle buone potenzialità commerciali, senza per questo suonare ruffiano; melodico ma grintoso allo stesso tempo, ad opera di un artista completo e eclettico.

(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10