copbringmeth15(RCA/Sony Music) Tutto sommato in in ogni band con il tempo qualcosa cambia: in alcuni casi invece il cambiamento appare un atto dovuto. Poco chiaro quale delle due cose valga per i Bring Me The Horizon, ma alla band è venuta voglia di uscire da certi schemi e magari metterne in pratica altri, forse più vantaggiosi. Qualcosa per le masse, qualcosa di più radiofonico. Qualcosa per tutti e non essere più soltanto una delle migliori band metalcore. Questo genere che a volte vuol dire qualcosa e altre niente, perde degli illustri rappresentanti. Se poi è stato Oliver Sykes (cantante, ma anche stilista, comunicatore, voce di una generazione e chissà cosa altro ancora) a spingere per una versione easy del sound dei britannici di Sheffield, non è dato sapere, ma appare profondamente chiaro che “That’s the Spirit” è una sorta di chiave di volta nella storia della band. Alternative metal o rock, elettronica o melting pot di idee, i BMTH si aprono a chiunque e con canzoni davvero gradevoli. Un lavoro svolto con attenzione e dosando le proprie forze per quella che rappresenta una rivoluzione personale.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10