copNARNATTARU(I, Voidhanger Records) Sono suoni di litanie e campi di battaglia ad aprire questa release. Seguono cinque tracce di un Death marcio e lento, il cui incedere è caricato di una vena vagamente epica. La voce del tipo è molto vigorosa, senza cali di qualità per tutta la durata del platter. Anche per le tematiche trattate (i testi sono ispirati ai sumeri), alcune ritmiche e sonorità sono rimandabili ai Nile meno veloci e più atmosferici, anche se a livello di tecnica siamo su uno scalino lievemente più basso delle ultime produzioni di Sanders & Co. Consigliatissimo l’acquisto per chi adora il combo americano ma che nel contempo vuole restare leggermente fuori dal mainstream.

(Enrico Burzum Pauletto) Voto: 7,5/10