copvinterb16(Nemeton Records) Piace la freddeza di questo album, quell’intimo gelo che si avverte attorno alle chitarre, la patina di nebbia che avvolge il drumming che nei colpi appare come un boato lontano. Sarà stata la mano di Dan Swanö? Per non parlare poi delle melodie, vere poesie di epica nordica o molto più concretamente esempi di epoche passate e dimenticate, forse perdute. I Vinterblot sono pugliesi e nel 2012 realizzarono l’album “Nether Collapse”. Sostanzialmente gradevole “Realms of the Untold”, risulta poi particolare per come le armonizzazioni tra le chitarre producano continuamente tessuti epici velati di pathos. Il sound ricalca il death metal, quello del filone viking, e prende a prestito anche dal blackened, ecco dunque un lavoro sonoro che usa esprimersi attraverso forza, irruenza, melodia e umorale attitudine estrema. Cambi di scenari, da melodie epiche a furiose battaglie sonore, da misantropica essenza sonora a poderosi esplosioni di morte. Superfluo fare nomi per accostare o dare idea di come si questo sound, un piccolo assaggio è possibile su un canale ufficiale dell’etichetta (QUI). Il punto fondamentale è che i Vinterblot dimostrano di avere una solida attitudine, un sound fresco, vivo, in un certo senso non eccessivamente pagan, viking, epic eppure è parte di tutto ciò. La band è se stessa nell’avere pensato della musica che sappia essere un tassello ben preciso all’interno della scena europea, della quale la band ne conferma l’appartenenza con un nuovo e accattivante album.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10