(Total Metal Records / More Hate Productions) provengono dalla periferia dell’impero del melodic death metal i Flying, infatti sono ucraini e si dedicano al genere ormai da molti anni, realizzando diversi lavori. Pur esibendosi in un territorio stilistico che ha già partorito tanti figli e album, i Flying hanno comunque dato vita ad un lavoro di buona fattura e ben suonato. Saltano subito all’orecchio e all’attenzione dell’ascoltatore i brani “Break the Spell”, “The Moment of Creation” e “Reborn”, le quali sembrano portarsi dentro una marcia in più, all’interno di un album che suona in modo ordinato e senza fronzoli dall’inizio alla fine. Forse questa è la giusta chiave di lettura di “Graceful Murder”, cioè una band che sviluppa un lavoro stilisticamente improntato in esecuzioni che rispettino il genere, senza patinarlo o spostandolo nelle mode attuali. I Flying sembrano provenire direttamente da un passato recente, mettendosi in mostra per essere dei musicisti davvero efficienti. A conferma di ciò si potrebbe citare “No-Existent World” che sembra una buona e moderata fusione tra In Flames e Dark Tranquillity senza riprenderne spudoratamente i loro connotati. Ai Flying va anche riconosciuta una buona capacità negli assoli, sempre melodici e caratterizzanti. “Graceful Murder” è una prova accattivante, con ottimi spunti e senza la pedissequa ripresa di un genere che ci è stato (e ancora lo è) proposto in tutte le salse possibili.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10