(Atom Records) Nonostante siano austriaci da buoni rockettari i Cornerstone (attenzione, non quelli di Doogie White) puntano decisamente all’audience statunitense. Lo si era già capito con il primo album “Head Over Hills”, il quale fu licenziato, come questa nuova release, dalla statunitense Atom Records. Il rock dei Cornerstone ha diversi spunti AOR e tenta di essere fluido in canzoni come “Breathing for You”, “Follow You Follow Me”, “Strut” e “Right or Wrong”, la quale ha una progressione al piano che ricorda “Holiday” di Richard Wright. Questi sono brani placidi, non definibili ballad, ma sono oltremodo diversi da pezzi spinti come “Like a Stranger” e “High and Low”, mentre “Rise and Shine” è accattivante con il suo iniziale riff accelerato alla Police. Dunque un rock opportunamente melodico e non eccessivamente tendente al pop. Forse questo è il punto sul quale poi tirare le somme: sono capaci di essere più rock oppure la loro anima è incline al pop? “Somewhere in America” non chiarisce la loro essenza, la quale sembra tranquilla ed elegante, ma non del tutto definita.

(Alberto Vitale) Voto: 6,5/10