(Hells Headbangers) Secondo lavoro per Barbarian, terzetto Toscano attino dal 2009; rispetto al precedente “Faith Extinguisher”, la band Fiorentina sterza leggermente verso sonorità classic metal, decisamente più presenti rispetto al debutto, in cui prevalevano influenze più estreme. Sostanzialmente, il sound dei Barbarian non ha subito grosse variazioni, solo che ora le influenze sono mescolate in maniera differente; le fonti d’ispirazione principali sono ora gruppi come Manowar, Running Wild e Accept, con brani cadenzati e solenni e pregni di epicità, come nel caso del brano “Bone Knife”, dove i richiami alla band capitanata da Joey Di Maio sono palesi. Non mancano le sfuriate speed/thrash che caratterizzano i nostri fin dagli esordi: “Absolute Metal” coniuga la velocità degli Exciter e la furia dei Sodom di “Outbreak Of Evil”. La title track è cadenzata, quasi marziale e grondante epicità, mentre le vocals sono una sorta di growling rabbioso, via di mezzo tra il ghigno di Cronos e la rabbia di Tom Warrior. A metà brano parte un’accelerazione thrashy che si stempera nel finale lento e sulfureo, dove i richiami ai Celtic Frost sono marcati. Un album totalmente old school che, senza la pretesa di portare alcuna innovazione, trasuda passione e amore per il metal anni ’80.
(Matteo Piotto) Voto: 7,5/10
