(Coroner Records) Messo fra parentesi per un attimo il death metal dei Soilwork, Björn Strid ha dato vita a un interessante side project fra rock e metal che prende il nome di The Night Flight Orchestra: nella band è coinvolto anche Sharlee D’Angelo degli Arch Enemy. 11 i brani del disco, più una bonustrack disponibile solo per la copia fisica e non per il download digitale. “Siberian Queen” ricorda subito gli ultimi Rainbow, soprattutto per come sono concepiti i solos a fine brano, ma quanto a spirito ‘blackmoriano’ è sicuramente battuta da “Montreal Midnight Supply”; “California Morning” è invece il classico hard rock americano sbarazzino dei seventies che ti mette d’accordo con il mondo. “West Ruth Ave.”  e la titletrack incorporano invece vaghi elementi funky e perfino accenni da disco che ci portano una decade più avanti. La lunga e fluviale “Transatlantic Blues” inizia con un evidente tributo a “No Quarter” dei Led Zeppelin e si sviluppa per otto minuti: il consiglio è di lasciarsi andare alla musica energica e a tratti proprio arcigna. Addirittura una sezione fiati nella briosa “1998”, mentre la ballad acustica “Green Hills of Glumslöv” celebra, con molta ironia, la città natale di Strid. Se vi preparate a qualche viaggio estivo on the road, “Internal Affairs” si candida senza dubbio per accompagnarvi.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10