coptanzwut3(AFM) È dai tempi in cui vivevo in Germania che seguo i Tanzwut di Teufel (che significa niente più e niente meno che ‘Diavolo’), e non ho mancato di recensire per MetalHead le loro ultime prove (QUI il disco precedente, “Freitag der 13.”). Con “Schreib es mit Blut” (‘Scrivilo col Sangue’) siamo arrivati al decimo full-“length”, e il Mittelalter Rock dei nostri sembra essere in questo caso particolarmente ispirato. L’inconfondibile voce di Teufel ci accoglie per la convincente titletrack, che ai profani suonerà addirittura rammsteniana; le cornamuse diventano subito protagoniste con “Steig ein” (‘Sali su’). Ci sono perfino scampoli di NDH nella ritmata “Chaos”; di buona atmosfera “Reiter ohne Kopf” (‘Cavaliere senza Testa’), per la quale la band ha realizzato anche un fumetto, disponibile nella box edition, mentre la solenne “Stille Wasser” (‘Acque calme’) è presente in due versioni (alla seconda partecipa Liv Kristine). Un po’ di allegria alla Saltatio Mortis in “Reicher als in König” (‘Ricco come un re’); nella tradizione folkloristica tedesca “Hahnenkampf” (‘Battaglia fra Galli’), con un imperdibile ritornello ‘co-co-di-co-co-da’… La palma del miglior refrain naturalmente non spetta a questo brano, bensì alla trascinante “Wenn ich tot bin” (‘Quando sarò morto’); dopo l’aggressiva “Bleib bei mir” (‘Resta con me’), e i toni più intimi e tristi di “An den Klippen” (‘Sugli Scogli’), torna una allegra speranza nella conclusiva “Neue Ufer” (‘Nuove Spiaggie’). Ben quindici brani di buona fattura e interessante riuscita, per questo genere per noi così particolare.

(René Urkus) Voto: 7,5/10