(Dysfunction) Divisi fra Emilia e Lombardia, i Replosion ci offrono un progressive/power metal molto vario e intrigante: “The resting Place of Illusion” (notare come il titolo contenga il nome della band) è il loro debut ed è pubblicato a distanza di ben cinque anni dal precedente demo. In scaletta c’è subito la titletrack: i suoni sono un pochino compassati ma il brano è ben costruito e mai scontato nei suoi cambi d’atmosfera, con chitarre potenti che fanno pensare ai Symphony X e (ma solo a tratti) agli Angra più progressivi. Dai suoni più aspri e martellanti “Your Shame”, mentre è ammaliante la power ballad “Starless Nights”. Con una matrice molto più scopertamente power, e anzi direi symphonic power data la massiccia presenza delle tastiere, “Push me down”; la conclusiva “Ice Queen” ricorda i migliori Labyrinth di fine anni ’90. I modelli sono seguiti abbastanza fedelmente (vi risparmio il nome dei Dream Theater): con un po’ di coraggio in più la formazione potrà sicuramente farsi notare sul grande mercato.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10