copsylvaine(Season of Mist) Sylvaine è una musicista multistrumentista norvegese che ha catturato l’attenzione di un’etichetta importante, attraverso l’uso del black metal, dell’alternative rock e stravolgendone comunque gli schemi con dei tagli ambient. Grazia e durezza, ma attraverso una continua e lunga atmosfera da viaggio, sogno, fiaba. Sylvaine promuove melodie e stati d’animo, ma anche scenari, stiracchiando le composizioni, dilatandole e in alcuni tratti forse un po’ troppo. Ampiezza è la parola giusta per descrivere la quantità di musica che si sviluppa nei pezzi di “Wistful”. Pezzi dalla durata notevole: sei, sette, oltre dieci minuti per sette episodi che già dai titoli per alcuni di essi, fanno pensare a un’altra dimensione. Esempi lampanti potrebbero essere “A Ghost Trapped in Limbo”, ottima composizione, e “In the Wake of Moments Passed By”. In questi pezzi emerge anche l’anima folk della musicista, facendo capolino nelle atmosfere o tra le bordate dei riff roventi e freddi di stampo black e post black metal. Il folk sembra essere una radice, un elemento sotteso e non detto eppure espresso, che si esprime di continuo e germoglia a momenti. “Delusions” è la magica apertura dell’album e il primo esempio di questo calco sonoro che Sylvaine ha costruito. “A Ghost Trapped in Limbo” farebbe pensare quasi, nel suo incipit, a una composizione di siouxsie & the banshees, ma gli oltre sette minuti si evolvono poi su un connotato decisamente post rock. Due brani che nella loro ampiezza, descrivono un carattere tra l’ambient e una cortina del suono che somiglia a un paesaggio. Già autrice di “Silent Chamber, Noisy Heart” nel 2014, Sylvaine porta avanti un proprio discorso, il quale nonostante possegga anche smussature nettamente black, per il resto non disdegna un intimismo da bardo norvegese al femminile. Una discorso che in un certo senso i devoti del black metal hanno già inteso attraverso gli album di un altro ‘illustre’ norvegese. Qui però è la grazia a trionfare luminosa su tutte le tenebre del creato.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10