(Ipecac Recordings) “Laborintus II” è un’opera di Luciano Berio, grandissimo compositore italiano, tra i grandi della musica. Berio compose la partitura nel 1965 per i 700 anni della nascita di Dante Alighieri, con annessa parte testuale ispirata su un poema di Edoardo Sanguineti. Nel 1972 il compositore eseguì in Olanda “Laborintus II”, in occasione dell’Holland Festival. Nel 2010 Mike Patton (Faith No More e altri), istrionico vocalist e sperimentatore, il collettivo belga Ictus Ensemble e la Nederlands Kemerkoor eseguirono l’opera al medesimo festival. Tale esibizione è appunto questa release che propone un’esecuzione di oltre 30’, divisi in tre movimenti. L’evento non è un qualcosa di estemporaneo perché lo stesso Patton ha omaggiato e ripreso più volte diversi compositori italiani e “Laborintus II” è certamente un buon pretesto per mettere insieme jazz, fusion, folk e risvolti sonori imprevedibili e di un livello non semplice. Follia, inquietudine, cacofonia, avanguardia, destrutturalismo e, forse, eccentrica follia (per un profano come me). Non un album che proponga continuità melodica o strumenti rock, niente che nasconda il desiderio di rompere schemi da parte di Patton:  “Laborintus II” è una fase di assoluta interruzione e scollegamento dagli schemi abituali della musica. In pratica è arte, questa poi si descrive e non si valuta con i voti.

(Alberto Vitale) Voto: sv