(Inner Wound) Sono addirittura nove i membri dei finlandesi Ravenia: una intera sezione di archi (due violini, una viola, un violoncello e un contrabbasso) si aggiunge alla strumentazione tradizionale per creare un wall of sound di tutto rispetto, che va oltre il classico gothic/symphonic metal per fonderlo con atmosfere da soundtrack. Abbiamo così in scaletta soltanto otto brani, ma tutti piuttosto lunghi e ben concepiti. Cinematografica, intensa, molto coinvolgente la opener “For those we forsakened”: la nota stampa non erra nel segnalare che alcuni passaggi ricordano i Two Steps from Hell. “Into Oblivion” arriva addirittura dalle parti di Hans Zimmer (ho pensato a una sorta di versione metal della colonna sonora di “Inception”), mentre “We all died for Honor” si fonda su una linea vocale da pelle d’oca, ottimamente interpretata dalla singer Armi Päivinen. “In Silence” mescola un gothic più classico a serratissimi momenti da soundtrack, che la fanno da padrone anche nell’ansiogena “When Darkness reigns”. Con la solenne e fluviale “We stand as One” si chiude un disco davvero interessante, che consiglio agli amanti della musica più cinematica (turilliani compresi!). In mirabile equilibrio fra almeno tre generi, i Ravenia hanno davvero imbroccato il giusto sentiero.
(René Urkus) Voto: 8/10
