In redazione non siamo molto legati alla TV, o almeno non tutti forse e e del resto ognuno vive a casa sua e sceglie cosa fare, ma a quanto pare la redazione non era al corrente di un servizio di Le Iene (popolare trasmissione Mediaset) che ha scatenato il putiferio. Metalhead.it ne viene a conoscenza attraverso una mail giunta in redazione e spedita dall’Ufficio Stampa della Barley Arts. Il contenuto della mail è una lettera aperta di Claudio Trotta, capo di Barley Arts.
A quanto pare Le Iene nel proprio servizio mandato in onda l’8 novembre si parlava del fenomeno del ‘secondary ticketing’, ovvero del bagarinnagio. Quando la smetterà questo paese di usare l’inglese per definire le cose? Chissà, ma proseguiamo, nel servizio si spiega che in rete proliferano siti che vendono i biglietti dei concerti di ‘seconda mano’ e che, a detta del servizio delle Iene, sono controllati da importanti società che organizzano concerti ed eventi dal vivo. A quanto pare, sempre a detta del servizio, sono gli stessi organizzatori che rivendono i biglietti ai bagarini recuperando una percentuale netta sul biglietto praticamente immensa.
Nel servizio compare anche Roberto De Luca di Live Nation, praticamente una società che controlla migliaia di concerti all’anno e ovunque in Europa. Cifra per difetto! Il De Luca a detta di molti siti che hanno ricostruito la vicenda (si ripete che Metalhead.it era all’oscuro di tale servizio e dunque ci si è documentati, le fonti sono in fondo) raccontano di un De Luca balbettante di scuse e addirittura il De Luca scarica sugli artisti la colpa, cioè sono loro a chiedere di fare questo!
Vasco Rossi lascia la Live Nation, lo annunciato il giorno dopo via Facebook e addirittura a seguirlo potrebbero essere altri big della canzone italiana. Qualcuno ha ipotizzato addirittura anche star straniere. Ma andiamoci piano… Claudio Trotta, la sua lettera aperta è di seguito, di Barley Arts valuta l’ipotesi di citare Live Nation per concorrenza sleale e ‘scomoda’ anche Assomusica, affinché faccia qualcosa. Inoltre… beh pare che in ballo ci sono altri accordi che rischiano di saltare e teste da tagliare, ma dobbiamo attendere i prossimi giorni per saperlo.

Il servizio delle Iene (nella speranza che resti reperibile) contiene anche un fatto sconvolgente: le Iene mostrano prove con un plico anonimo con fatture emesse su società che compiono bagarinaggio da alcuni importanti promoter italiani. In questi documenti si dimostra la cessione di biglietti mai andati sul mercato, ma finiti direttamente a chi rivende a prezzi maggiorati.

La storiella che si raccontava era sempre quella di software (magari costruiti nell’Area 51!) in grado di ‘comprare’ in pochi minuti decine di migliaia di biglietti che erano messi sul mercato a partire dall’ora di apertura della vendita ufficiale in rete degli eventi musicali. Invece la spiegazione di come certi eventi vedessero immediatamente esauriti i biglietti. tipo in 15′ o anche meno, e con lo stupore di chi era al pc già da tempo per comprarli, potrebbe essere un’altra.

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COMUNICATO STAMPA

Barley Arts

comunica

LETTERA APERTA DI CLAUDIO TROTTA AD ASSOMUSICA

Caro presidente e cari membri del consiglio direttivo e cari associati
A seguito delle dichiarazioni di Roberto De Luca durante il servizio delle Iene vi comunico quanto segue:

1) Sto verificando insieme ai miei legali se esistano i presupposti per una azione giudiziale collettiva da parte di Assomusica e/o degli Associati che reputino di volerla sottoscrivere e di altre componenti della Filiera della Musica dal Vivo nei confronti di Live Nation per gravi danni di immagine e di credibilità a tutta la categoria

2) Sto verificando con i miei legali i termini di una causa per Concorrenza Sleale da parte di Live Nation nei confronti di quei produttori e promoter che non adeguandosi alle pratiche emerse dalle dichiarazioni dispongono ovviamente di risorse inferiori

3) Reputo che il Presidente ed il Consiglio Direttivo di Assomusica a prescindere dalle procedure di routine che coinvolgono il Collegio dei Probiviri, debbano immediatamente prendere posizione chiara dissociandosi da quanto emerso e dichiarandosi contro queste pratiche cancerogene che sono dannose per i nostri consumatori, i nostri lavoratori ed i nostri artisti

È evidente che non mi è possibile restare in questa Associazione ancora un secondo qualora la Associazione stessa non prenda i provvedimenti logici e conseguenti a quanto inconfutabilmente emerso dal filmato delle Iene.

 

Cordiali saluti,

 

Claudio Trotta

Milano, 9 Novembre 2016

 

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LIVE NATION
Comunicazione Ufficiale Live Nation
Data: 09/11/16

In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all’interno del programma televisivo “Le Iene”, Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.
Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.
Live Nation Italia

In riferimento al servizio andato in onda ieri sera 8 novembre all’interno del programma televisivo “Le Iene”, Live Nation precisa e puntualizza che le affermazioni contenute nel servizio si riferivano unicamente a pochi Artisti internazionali e che nessuno degli Artisti italiani ha mai chiesto di assegnare biglietti dei loro spettacoli al mercato di vendita secondario.

Ugualmente Live Nation garantisce di non aver spontaneamente immesso sul mercato secondario quantitativi di biglietti dei concerti di Tiziano Ferro, Giorgia e Marco Mengoni, attualmente in vendita.

 

Live Nation Italia

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FONTI: tvzoom.it con Alfio Rossi / ziomuro.com / outune.net