(Massacre/Audioglobe) Tre album in tre anni per i simpatici rockers tedeschi Unherz, che si propongono oggi sul mercato con una copertina diciamo accattivante, e un titolo che suggerisce un doppio senso non proprio finissimo (tradotto in italiano sarebbe “La verità sta nel mezzo”…). Il cd si divide equamente fra brani rock molto tirati, alla Toten Hosen (l’opener “Schmerz neu definiert”, ad esempio, ha un tiro grintoso da headbanging, ma va citata anche la melodica “Seite an Seite”), e pezzi più ironici e svagati (“Benzin” o l’irresistibile “King Kongs Schwester” – ‘la sorella di King Kong’ – con una intro alla Platters e uno sviluppo quasi teen rock). La durissima “Paranoia” è forse l’unico pezzo che inclina al metallo duro e puro, ma come quasi sempre quando il cantato è in tedesco, la ballad “Nur wenn du Träume hast” fa uno strano effetto. Assai godibile anche l’episodio acustico conclusivo, “Alles was ich will”. Se il rude cantato germanico non rappresenta per voi un ostacolo, troverete qui 40 minuti o poco più di genuino rock’n’roll senza troppe pretese.

(Renato de Filippis) Voto: 7/10