(Autoproduzione) Band romana con una storia ventennale alle spalle, i Windrow sono addirittura al quinto full-“length”: sono passati ben sette anni dal precedente, ma i nostri non sembrano affatto fuori forma, dato che non mancano né di verve né di ispirazione. La loro musica affonda le proprie radici nell’europower delle origini, ma riletto con un occhio attento anche ad altre sonorità. “Over the Wild” mi ha fatto molto pensare alla grinta dei Primal Fear, complice anche il timbro di Pino Chirico; incalzante, con un’aura più vintage e da us metal (soprattutto per il solo), “Live out”. “World collides” è una power ballad di grande spessore, mentre “Fight’n’Right” deve tutto (o quasi) alla bella e arrogante (in senso positivo!) prestazione vocale di Pino. “Save me” fa inevitabilmente pensare agli Helloween, ma non immaginate melodie sfrenatamente happy, quanto piuttosto il modo delle Zucche di usare le chitarre; la conclusiva “Keeper of Fate” è un brano epico, ma comunque di sostanza. Mancano l’hit single o il pezzo fluviale, magari di lunga durata, che possa permettere ai Windrow di mostrare appieno le proprie competenze; ma “Executive Countdown” è certamente un degno e ruggente prodotto di genere.

 (René Urkus) Voto: 7,5/10