(Pure Steel Records) La Pure Steel ripresenta in 300 limitatissime copie di vinile il debut dei finlandesi Stargazery, del quale abbiamo recensito tempo fa il secondo disco, “Stars aligned”. Tante tastiere per l’hard rock/melodic un po’ solenne di “Dying”, dalle parti dei conterranei Altaria; incisivo il refrain di “I am the Night”, mentre la titletrack, aumentando la velocità, finisce per ricordare i Celesty se non gli Stratovarius degli anni ’90. Vibrante “How many Miles”, alla Rainbow degli anni ’80 (è il primo brano scritto per la band dal chitarrista Pete Ahonen… di fatto quello che lo ha convinto a mettere su questo progetto!), mentre “Everytime I dream of you” è una ballatona stile Gary Moore, imitativa ma efficace. Ficcante e intensa “S.O.S.”, sia grazie alle tastiere più impostate, sia per l’efficace e ruggente prestazione vocale di Jari Tiura, che ha lavorato anche con il Michael Schenker Group. Come in “Stars aligned”, anche qui c’è un brano che segue altre coordinate, più ritmate, che vanno vagamente pensare al power/folk metal: si tratta di “Jester of Kings”. Il ricco piatto si conclude con una cover di “Headless Cross” dei Black Sabbath e la briosa bonustrack “Rescue me”. Una band che è sorta da una costola dei ben più rudi power metallers Burning Point, ma che coltiva sonorità affatto spiacevoli. Come sempre affascinante la copertina di Felipe Machado Franco.

(René Urkus) Voto: 7,5/10