I black metallers norvegesi Carpathian Forest avrebbero dovuto suonare al Maryland Deathfest a Baltimore, USA, questa domenica 26 Maggio. Al microfono ci doveva essere BloodPervertor in quanto Nattefrost, il front man, non ci sarebbe comunque stato a causa delle assurde leggi sull’immigrazione degli USA, che gli proibiscono (a lui e a tanti altri black metallers) di entrare nel territorio americano, impedendo quindi ai numerosi fans di godere dello spettacolo. Questo inconveniente si è ulteriormente aggravato: il batterista Kobro non ha ottenuto in tempo il passaporto dall’ambasciata USA, impedendogli di imbarcarsi. La band così mutilata non può certo esibirsi! I chitarristi Tchort e BloodPervertor, ed il bassista Vrangsinn sono comunque arrivati negli USA. Non si esibiranno, ma saranno in mezzo ai fans, parleranno con i fans, saranno disponibili per foto, autografi ecc. I Carpathian Forest sono recentemente tornati in piena attività dopo un periodo di pausa. Stanno suonando in diversi festival durante tutto l’anno, mentre si stanno preparando per l’atteso seguito di “Fuck You All!!!” che ormai risale al 2004.
CARPATHIAN FOREST, problemi con gli USA
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