Comunicato stampa

A Treviso dal 6 al 9 settembre si celebrano quattro giorni di musica dal vivo con le migliori band italiane del momento. Un evento organizzato da Home Rock Bar che sfida la crisi e lancia un nuovo modo di intendere i live: tutto gratis. Novantamila metri quadri di area (praticamente 15 campi da calcio) per cinque palchi, sessanta ore di spettacoli e quaranta band: tra gli headliner Subsonica, Afterhours, Africa United e Roy Paci. Area intrattenimento per famiglie, uno spazio per gli amanti del paintball, ristoranti e bar: attese almeno centomila persone nei quattro giorni. Non è mai accaduto nulla di simile: dopo l’Home Festival, la musica è destinata a cambiare. “Lavoriamo gratuitamente, senza finanziamenti pubblici, e generiamo un indotto stimato di tre milioni di euro a livello regionale: abbiamo infatti appaltato tutti i servizi ad aziende venete”, spiegano gli organizzatori.

Location – La location del festival è stata individuata in zona Dogana, a Treviso, a ridosso della tangenziale e a pochi chilometri dai raccordi autostradali. Raggiungibile a piedi dall’aereoporto e ben servita dai mezzi pubblici. Le varie aree del festival si distribuiranno su novantamila metri quadrati: due metri quadri su tre saranno su erba calpestabile, il main stage è localizzato invece su una area di cemento. Attorno, 250.000 metri quadri di parcheggio che possono arrivare ad ospitare fino a diecimila auto.

I palchi – Il complesso dei palchi è tra i più grandi mai realizzati in Veneto, pari solo a quello dell’Heineken Jamming Festival. Il main stage vanta una superficie di 20×12 metri, il second stage arriva a 12×5. C’è poi la zona dance, con un venticinque metri quadrati di palco  ed infine le ultime due zone dei live, spettacolari, anch’esse coordinate dalla regia generale: una su un autobus e l’altra su un camion. A margine, , da segnalare anche la zona delle due tensostrutture che ospiteranno i live delle band locali e alcuni punti informativi delle associazioni.

Il backstage e i volontari – Entusiasmante anche il backstage (per i vip che potranno vederlo, almeno): sala video giochi, un biliardino, il bar Bonny’s e un ristorante con ottanta coperti che sfornerà pasti per gli artisti e per le circa trecento persone coinvolte dallo staff organizzatore (duecento sono volontari, motivati dal concetto “free” dell’evento). Tra le curiosità, praticamente tutti gli artisti hanno chiesto di bere Prosecco e Roy Paci ha voluto la presenza di una dose massiccia di peperoncino, il suo vezzo.

Si mangia e si beve – Per dissetare tutti, saranno predisposti otto punti bar e una caffetteria. Di sicuro si berrà Heineken, Aperol e Jack Daniel’s, i tre main sponsor dell’evento che hanno deciso di investire nel progetto Home. Per chi avrà fame, predisposti punti di ristorazione per tutte le tasche: dai punti kebab, hamburger e piadina, passando per la cicchetteria-enoteca e la pizzeria, arrivando fino al ristorante brasiliano, a quello argentino, un angolo biologico con sushi, frullati e insalate e persino il “GnoccaHome”, il ristorante che proporrà solo gnocchi. Chicca di questa edizione è però il Beach Bar, un bar di fronte ad una vera spiaggia di sabbia, dove saranno collocati anche i lettini per prendere il sole. Unica raccomandazione: vietato introdurre nell’area del festival cibo e bevande da casa per motivi di sicurezza pubblica.

L’area shop – A fronte delle centinaia di richieste pervenute, l’organizzazione ha scelto trenta bancarelle che metteranno in mostra artigianato locale, t-shirt, cd, borsette, chincaglierie e ogni cosina che potete desiderare di comperare ad un festival per portarvi a casa un ricordo memorabile. Da non dimenticare il punto gadget dell’Home Festival, dove potrete trovare dai cappellini dagli impermeabili a i freesbee, dalle t-shirt ai guantoni giganti per non dimenticare tutto l’arredamento per casa marcato Home.

Il luna park – Grande novità dell’edizione è la decisione di collocare alcune giostre. La più importante è una palla enorme dove si entra dentro e si viene sparati verso il cielo, una sorta di bungee jumping al contrario, una giostra unica in Europa. Per gli amanti del colore e dei giochi di gruppo, sarà predisposta e recintata una apposita area di paintball, il gioco a squadre dove ci si spara vernice. Ancora: per gli amanti dello sport saranno allestiti dei campi da basket. Presente – come in ogni luna park che si rispetti – il tiro a segno. Infine, per i più poetici, ma con il gusto dell’adrenalina, ecco la bolla di sapone: una enorme bolla d’aria dove si può camminare, correre e… respirare.

 Le famiglie sono benvenute – L’Home Festival è un evento rivolto ai giovani, ma anche ai loro genitori. Per questo, sarà allestita una area relax con delle massaggiatrici, ma anche una zona fasciatoio per cambiare i più piccoli e un parco giochi gonfiabili per far saltellare i loro fratellini. Saranno garantiti tutti i servizi: spazi per i disabili, una tenda ospedale da campo per chi dovesse star male, una zona di ricarica di telefonini e per depositare i caschi delle moto.

La rete dell’Home Festival – L’evento ha ottenuto il patrocinio del Comune di Treviso, della Provincia di Treviso e della Regione Veneto, oltre che all’aiuto concreto di aziende e società private che hanno garantito la gratuità dell’evento. A  partire da Heineken, Jack Daniel’s e Aperol Spritz, che sono i main sponsor. Collaborano anche Coca Cola Hbc Italia, il Tour Bus della Redbull, The Space e l’Hotel Residence “Le Terrazze”. Tra i partner tecnici, per gli strumenti da palco la Gibson, per le stampe Max Communication, per la fornitura di bibite Da Pian, tra i tatuatori e i piercer, Klinik, per quanto riguarda l’area live, Go Down Records e Cult Note. Sul fronte della comunicazione, importanti partnership con Sziget Festival, 2night, Deejay Tv e Radio Piter Pan. Ufficio stampa dell’evento è Comunicazione Live.

GLI ARTISTI

Gli headliners – Il main stage, ribattezzato per l’evento “Heineken Stage” ed il second stage (dedicato al Jack Daniel’s)  ospiteranno quanto di meglio la musica italiana stia proponendo nell’ambiente rock e affini. Giovedì 6 settembre sul palco il progetto “Veneto Attack”, le band venete che si stanno proponendo all’attenzione nazionale: Rumatera, Sir Oliver Skary & Fahrenheit 451, Skaj, Los Massadores, Radiofiera, Chuma Chums. Il giorno successivo, Africa Unite, Roy Paci & Aretuska, Meganoidi, Bologna Violenta e Hard Core Tamburo. Sabato è la notte degli Afterhours con Il Teatro degli Orrori, The Bastard Sons of Dioniso, Pink Holy Days, Eva, Le Furie. A chiudere, domenica, i Subsonica, che lo scorso anno non poterono suonare per via del cattivo tempo, assieme a Rezophonic, , Anansi, LRN Ripley e Down To Ground – band vincitrice del contest HOME TI ASCOLTA, durato ben 8 mesi che ha visto la partecipazione di oltre 50 band.

Gli altri ospiti sui restanti stage sono :

-RedBull tourbus : The Daggers; The Miss; Mondo Naif, 4 Green Bottles, Karma J, Ibeg Your Pardon, Horse Power Overload, Scoth Ale, Serpe In Seno, Time For Jane, The Blue Bus, Vote For Saky e Remorse

– Go Down Records  stage:presenterà invece: Underdogs, Volcano Heat, Gli Incolti, Les Bondage, King Size, Small Jackets, Poison Deluxe, Bones & Comfort, Thumb, The Sade, Autums’s Rain.

– il Dance Stage avra come line up l’ormai leggendario Christian Effe oltre che: il Giovedì I dj dell’etichetta Cult Note; venerdì dj Dimo famoso producer dell’etichetta Usefull Rec;  sabato il duo Re-up e domenica una sera è stato organizzato un secret dj set show!

 A questi che sono previste le performce “on the way” di Davide Vettori, Ardojesusricc, Andy Gee, Luca Milani, Funkasin Street Band, gli sbandieratori della “Giostra di Simone di Montisi”