NAPALM DEATH, 28 aprile a Bari

Comunicato stampa

I NAPALM DEATH nascono a Meriden (vicino Birmingham) nel 1981 come progetto di Miles Ratledge e Nicholas Bullen. Inizialmente viene scelto il nome Civil Defence e il gruppo è influenzato, soprattutto, dall’anarcho punk e dal crust punk. Ma presto la band conia un nuovo termine per etichettare il proprio stile: nasce il grindcore. Nel corso degli anni, il suo sound si avvicina al death metal e sconfina (con maestria) in svariate sperimentazioni, dall’industrial al free-jazz (su tutte la collaborazione col mitico John Zorn). I Napalm sono forti sostenitori di un’ideologia anarchica, antifascista (n’è prova l’ep Nazi Punks Fuck Off del 1993) e nichilista, cosa quest’ultima che li spinge da sempre ad andare contro tutti i modelli precostituiti. Attualmente nessun componente originale fa parte del gruppo: la sua storia vede numerosi cambi di line-up ed alcuni suoi musicisti formano altre grandi band come Carcass, Godflesh, Cathedral, Scorn, Benediction, Terrorizer, Brujeria. Nel 1987 i Napalm incidono il primo album Scum per la Earache Rec.: registrato da due formazioni diverse, è uno dei lavori più seminali nella storia della musica estrema e diventa manifesto del grindcore. Seguono molte produzioni e il gruppo regala ai suoi fan altre perle come From Enslavement To Obliteration e Harmony Corruption. A febbraio 2012 esce Utilitarian per la Century Media, disco solido, compatto e spietato, con liriche incentrate sull’attuale crisi economica. Quest’ultimo capitolo conferma, se mai ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia meritato il titolo di “re del grind”. La band è quasi perennemente in tour e per i suoi show devastanti predilige gli angoli più remoti del globo. Per la prima volta sbarca anche a Bari, dove dividerà il palco con Natron, Disguise, Housebreaking ed Entact… preparatevi al bagno di sangue!