copatomizer(Autoproduzione) C’è un genere al quale siete legati particolarmente? Un genere che ascoltando per la prima volta una band che lo suona, seguite riff, ritmi, voci come dei percorsi che già conoscete. Voglio dire che a volte in questo genere di preferenza si avverte il cammino del percorso che i pezzi faranno, intuendolo quasi in anticipo. No, quella intuizione non è ascoltare qualcosa di scontato, bensì è avere nel sangue (o nei neuroni, se preferite) un DNA che va in risonanza con certa musica, perché sia voi che quei musicisti sentite la stessa cosa. Avete la stessa passione. Gli Atomizer suonano thrash metal, e come non potrebbe essere altrimenti con un nome così diretto e radioattivo? Il thrash, proprio un genere con il quale spesso vado in risonanza. La giovane formazione italiana debutta con questo EP, il quale incarna apertamente e secondo le stesse aspettative e motivazioni della band, un thrash metal classico e dunque ben saldato a quello di band epocali che non sto qui ad elencare, ma i nomi sono quelli di sempre e magari anche qualche “minore”. “Unexpected Truth” si ascolta con piacere, ha quella caratteristica del thrash metal di essere un insieme di parti armonizzate, di essere variabile, incalzante ed aggressivo insieme. Posso già immaginare che qualcuno solleverà dubbi sull’originalità del prodotto, eppure la qualità di esecuzione è di buon livello, le melodie ci sono, anche la voce (gracchiante e arcigna) è perfetta per il genere. Quando si va sul versante dell’old style, di qualsiasi genere, il punto focale è qualità di esecuzione e se i pezzi nella sostanza funzionino oppure no. Al massimo sollevo una sola critica, alla batteria: il buon Andrea Giovene credo sia tagliato per questo sound, ma si lascia andare spesso a ritmi standard, per non parlare del fatto che il rullante è molto sopra al resto degli altri componenti. Cose da poco perché “Unexpected Truth” è un debutto che annuncia una band che sente veramente queste sonorità e lungi dall’essere un manipolo di fanatici, la stessa si cimenta in un lavoro ben costruito e melodicamente efficace.

(Alberto Vitale) Voto: 7/10