copcrazyrain(Red Cat Records) I Crazy Rain entrano nell’universo underground del metal italiano nel 1988. Da allora la band ha vissuto le sue vicissitudini coronate da album come “Breeze of the Wind”, “Scream and Shout” e i soliti cambi di line up i quali però alla luce di questo terzo album non sembrano aver lasciato effetti negativi sulla qualità della band. “Life Illusion” che album! Fantastico. Heavy metal puro e ben cantato, suonato e registrato. Qualità, melodia e potenza. E’ heavy metal, questo è. I Crazy Rain si giostrano sul classico, non apportano soluzioni stilistiche moderne, rispettano i dettami del genere. Più volte sembra emergere tra le pieghe del sound un atteggiamento alla NWOBHM, ma anche dei Queensrÿche, quelli prima della fase prog e cerebrale. In ogni caso i Crazy Rain sono se stessi. “2067 (Height the Light)” ha un riff molto NWOBHM, uno dei tanti in giro. Una tigre che ruggisce attraverso le distorsioni delle sei corde. Il ritmo è robusto, pesante. “Escape from Death” è il classico riff heavy usato da chiunque (Maiden, Priest ecc.). “Nobody Lies” è solenne, molto R.J.Dio, il ritornello poi entra nella testa senza intoppi. Passionale “Front the Door” con il suo lancinante assolo finale. Sul piano delle sei corde negli assoli Emilino Galli, il solista, è davvero eccellente. Il suo prode collega è Elvio Pisani, mentre l’ugola appassionata e perfetta per questo sound è Giacomo Gianfranchi. Complimenti anche alla sezione ritmica: Simone Lavorini al basso e Federico Cecchini alla batteria. “Life Illusion” è passione, sentimento e un esempio di heavy metal, il genere che ha partorito molti figli, altrettanti generi, band… I Crazy Rain sono heavy, nell’animo, nel songwriting e questo fa del loro album un qualcosa che sembra una dedica ad una forma musicale che appassiona tutti. Tutti noi.

(Alberto Vitale) Voto: 7,5/10