copdirigiri(Autoproduzione) Debutto sul mercato con questo EP auto intitolato per i Texani Dirigiri, attivi dal 2010 e con una certa esperienza dal vivo, avendo suonato a supporto di bands quali Overkill, Lethal Aggression ed Exodus. Il genere proposto è un thrash death abbastanza canonico, dotato di una buona sezione ritmica e con buon gusto per il riffing. La voce è un growling piuttosto potente ed aggressivo, anche se non molto vario. Le canzoni sono molto dirette, di breve durata e dotati di assoli fulminei alla Slayer. L’opener “Boiled In Blood” parte con un riff melodico per poi assestarsi in un mid tempo pesante con parti tecniche e tempi dispari e dominate dal vocione di Derek Dishner. ”Bone Collector” è aperta da una partitura che mi ricorda i primi Death. Poi rallenta in un riff terzinato molto pesante che subito lascia posto ad accelerazioni al fulmicotone. “Death By The Hand Of An Angel” è veloce, introdotta da un riff slayeriano intervallata da rallentamenti e ripartenze, con un ottimi assoli tecnici e minimali allo stesso tempo. Più vicina al death “Riot”, song in cui il growling si fa molto profondo alternato a parti in screaming vicine al black metal. “Straight From The Grave 2” è più pesante e groovy, sorretta da un riff portante cadenzato e potente e un ottimo lavoro di batteria. La conclusiva “Toilet Extermination” è totalmente differente: trattasi di un brano punk/hardcore sullo stile dei Discharge e GBH diretto e senza fronzoli, molto gradevole anche se un po’ fuori contesto. La produzione è buona e consente di sentire nitidamente ogni strumento, valorizzando l’ottimo lavoro di batteria da parte di Omar Guerra. Un EP che certamente non farà gridare al miracolo: i margini di miglioramento sono ampi. Tuttavia le canzoni si fanno ascoltare volentieri senza annoiare. Attendo con curiosità il loro full length.

(Matteo Piotto) Voto: 6,5/10