fotoxmozzate1Si sa: il Metal in Italia non è un genere che va per la maggiore… o almeno questo è quello che pare sembra sulla bocca di tutti. Eppure sono moltissime le realtà che nascono per promuovere, supportare e dare spazio a questo genere, sempre molto amato nel nostro paese. Una di queste realtà è il Mozzate Metal Drone, festival organizzato dall’Associazione per il Corpo Musicale di Mozzate, nello specifico dai componenti del gruppo Prog-Death Metal dei Chaos Plague, a supporto di band, rigorosamente autrici di materiale originale, del panorama italiano.

Stiamo parlando di un evento che, giunto alla terza edizione, sa ancora un po’ di “casereccio” ma ha un’organizzazione tale da lasciare sempre estremamente soddisfatti band partecipanti e pubblico. Oltre ad una location incredibilmente suggestiva, l’Area Concerto del Parco Comunale di “Villa Guffanti” a Mozzate nel comasco, e a una giornata intera di Metallo italico, l’organizzazione ha sempre ritenuto importante supportare non solo la musica di per sé ma anche quelle realtà artigianali italiane che si prodigano per questa nobile arte garantendo degli stand di esposizione e prova di strumenti e gear musicale, vendita di merchandise e gadget a tema. Per volontà degli organizzatori le cibarie presenti sul posto hanno prezzo politico, dato che il festival non è a scopo di lucro….e infatti l’ingresso è libero!!

Si parte alle 16:30 con una giornata di Metallo italiano all’insegna dell’incertezza meteorologica,  per fortuna scongiurato l’acquazzone, e i primi a calcare il palco sono stati i Thrashers di Lecco: After Demise! Per un malaugurato caso il combo si trova in difetto del bassista ma il loro Thrash durissimo e di matrice slayeriana inizia a fendere l’aria! Poco il pubblico, per ora, ma d’altronde è anche il primo show della giornata ed è una prassi, per quanto molto poco comprensibile, vedere la maggior parte dell’audience presentarsi verso la fine…

La mancanza del bassista si sente, indiscutibilmente, ma il trio lancia una buona dose di pezzi molto violenti e laceranti, e riscuote l’applauso dei pochi presenti. Tecnica tanta, un tiro da paura e un’apertura del festival estremamente convincente!

Si passa poi al Death di matrice americana dei Bresciani Blessed Dead, forse lo show più estremo della giornata. Brutali, chirurgici e devastanti!! I Blessed Dead non si risparmiano e coinvolgono il pubblico in un feroce show di pure Death Metal, in particolare il vocino da soprano lieve di Mannaz non lascia spazio a critiche! In particolare la nuova “To Feel You in Agony” è un concentrato di violenza pura. La performance dei 5 Deathster convince moltissimo e lascia la forte convinzione che sentiremo ancora parlare di loro.

fotoxmozzate3La bill del Drone, a detta degli organizzatori, è sempre la più varia possibile, in modo da dare spazio a tutte le branche musicali che il Metal abbraccia! Quest’anno il gruppo dei Chains And Visions spicca per essere uno degli act meno estremi della giornata. La voce di Michela di Mauro (in foto) è più vicina all’Hard Rock che al Metal e tutto il gruppo è autore di un genere che deve moltissimo a gruppi come Sabbath e Skid Row, tuttavia la capacità dei nostri di tenere il palco e il loro Alternative Rock di qualità bastano e avanzano a garantire uno show molto seguito e apprezzato!

Prima di andare avanti con la cronaca dello show, prendiamoci qualche momento per dare un occhio al contesto del festival!
Il Metal Drone annovera una quindicina di elementi di staff che si impegnano per il buon rendimento della giornata! Abbiamo davanti agli occhi una macchina che pare ben oliata e sincronizzata. Innanzi a tutto un servizio cambio palco sempre disponibile per i musicisti che si alternano, almeno 4 persone sempre pronte a dare una mano con carichi e cablaggi, in più ogni gruppo ha una propria area deposito strumenti dove nessuno può accedere se non il gruppo stesso. Queste potrebbero sembrare delle cose superflue ma chi va in giro a suonare per locali e concerti sa perfettamente che non lo sono affatto!!!
Lo Staff dell’MMD garantisce anche un servizio sicurezza e primissimo soccorso, che non fa mai male per un evento del genere! In più la birra è ottima! (Per altro anch’essa locale ed italianissima!!)

fotoxmozzate4Davvero interessante la trovata dell’area expo (Al coperto), per questa edizione presente uno stand accoppiato A.T.S. (Azienda italiana che costruisce casse ed amplificatori per basso elettrico) e SiC instruments (Liutaio del torinese che ha esposto i propri impressionanti modelli artigianali di bassi e chitarre, compreso uno stand a parte “guardare ma assolutamente non toccare” con gli strumenti proprietà di molti clienti e musicisti del roster SiC, in foto) che ha registrato una buona affluenza di interessati per quasi tutto il giorno.

Le prove degli strumenti sono state concepite in modo da non dare il minimo disturbo ai concerti all’esterno. Un plauso all’organizzazione anche per questo accorgimento! Più vicine al palco, invece, le postazioni riservate al negozio online di merchandise metal, hard e gothic Hard Horns, al portale TrueMetal.it e all’agenzia di promotion & management Music Solutions Agency.

In pratica un musicista può venire, bere, mangiare, provare strumenti e parlare con operatori del settore…come se non bastassero i concerti che si avvicendano sul palco!

Torniamo proprio a questi!
Vi abbiamo lasciati con l’Alternative Rock dei Chains and Visions…bè…ora passiamo a qualcosa  di più complesso!

Gli Holy Shire, band Symphonic/Fok Metal del milanese, prendono possesso del palco. Il Combo annovera ben 8 componenti tra cui due cantanti, chitarra e tastiera, e persino un flauto traverso. Performance molto convincente per le due cantanti Erika ed Eliana, si vede che c’è parecchia esperienza dietro a questo “folto” gruppo, forse dal vivo il loro genere è un po’ ostico e non si è riusciti ad apprezzarli a pieno.

Un pubblico un po’  più numeroso inizia a vedersi in quel di Mozzate quando è la volta dei padroni di casa:
Chaos Plague, ovvero gli organizzatori materiali della giornata, che salgono sul palco nonostante le fatiche dell’organizzazione…e infatti la performance dei comaschi, autori di un Prog-Death Metal ad alto contenuto tecnico, non è delle migliori. Complice la stanchezza e le lunghe giornate del pre-festival e del festival stesso (tanto per dirne una, parte della band ha fatto parte della squadra staff che ha montato il palco..) e una brutta ferita al dito del chitarrista Davide Luraghi, lo show dei Chaos Plague rimane fermo a tre brani e il combo scende dal palco, tra gli applausi, dopo aver ringraziato caldamente tutto il pubblico e le band.

fotoxmozzate5Ora è il turno dei varesotti Hidden Memories (in foto), autori di un Heavy Metal di ispirazione “maideniana”, capitanati dal cantante Filippo Riganti e dalla sua voce davvero imponente! La formazione fa un buonissimo show ma il pubblico pare non rispondere nella maniera sperata, eppure la loro musica è un misto di heavy classico e sinfonico davvero originale! Ottimi musicisti e ottimi pezzi, peccato la poca partecipazione del pubblico, complice forse l’orario vicino alla cena.

Arriviamo ora ad un ospite non da poco: sul palco del Drone si esibiscono gli Humangled. La formazione, che viene dalla lontana Pisa, è autrice di un Death Metal ruvido e di grande impatto e precisa violenza! Piccolo avvicendamento per la formazione che vede, come sostituto alla voce per questo show, Fab Eleven al posto di Andrew Goreds che, però, da prova di essere un ottimo frontman e gli Humangled portano a casa uno show davvero memorabile e devastante!!

Ci avviciniamo alla fine della serata, il pubblico,nel frattempo, si è fatto ben più numeroso, la luce del sole è ormai svanita e le nuvole si diradano a poco a poco, scongiurando le preoccupazioni dello staff che tira finalmente un bel sospiro di sollievo!

Ecco che il palco viene occupato dalla formazione più che rodata degli Arms Like Anchors: presenza scenica, break down e muro sonoro. Questi sono i principali temi dello show del combo lombardo! Il muro di chitarre è percepibile e ben solido! Vagonate di riff monocorde si riversano sul pubblico (Forse il più giovane della giornata) che reagisce piuttosto bene alla performance della band, temprata da moltissime apparizioni live in queste zone.

Si arriva dunque al gran finale.

fotoxmozzate6Gary l’intramontabile e tutto il resto della nuova formazione dei celeberrimi Node (in foto Sid) calca il palco del Mozzate Metal Drone e dimostra, una volta di più, cosa vuol dire passione per questo genere musicale. I Node sono precisi, chirurgici, indiavolati!! Non sbagliano davvero un colpo e scatenano un pogo inferocito tra il pubblico del Drone che rimane in visibilio a godersi grandi classici come As God Kills uniti al nuovo pezzo No Reason, incluso nel nuovo album del combo lombardo che si preannuncia un disco davvero entusiasmante e violentissimo! Grandiosi!!

Quello che abbiamo visto al Mozzate Metal Drone è stato una grande voglia di fare e una passione immensa per il Metal e per tutto quello che vi gravita intorno ma, soprattutto, una grane smania di voler proporre qualcosa di nuovo, supportato dalla convinzione che questo straordinario e variopinto genere ha esponenti di tutto rispetto e di grossissimo calibro anche a nella nostra nazione!

Al solito ci sarebbe da fare un lunghissimo discorso riguardo alla mancanza di supporto adeguato da parte del pubblico: vista la grandezza della manifestazione e il critico Sonisphere, e quindi Iron Maiden a 30 Km in concomitanza, a quanto abbiamo capito l’organizzazione non ha avuto modo di fare altro che constatare tristemente la medesima data, si è contato un pubblico piuttosto numeroso, 200-250 persone andando a spanne, ma per un festival con questi intenti e ad ingresso gratuito forse non è abbastanza…per cui prepariamoci e seguiamo questo evento, auguriamoci che il 2014 porti un’altra edizione e con questa una lunga serie!!

E, prendendo in prestito lo slogan degli organizzatori:

SUPPORT ITALIAN METAL SCENE!!!

Pagina della manifestazione: https://www.facebook.com/MozzateMetalDrone

(Ennio Vitolo)

Photos by: Matteo Gandini