Il singolo “Radiophobia” degli Aborym proviene dal prossimo album della band. La canzone tratta della tragedia di Chernobyl. Nel 1986 la città sovietica di Pripyat era fiorente, un’utopia socialista con buone abitazioni e una popolazione giovane, costruita per ospitare i lavoratori della centrale nucleare di Vladimir Ilyich Lenin, meglio conosciuta oggi come Chernobyl. Il 26 aprile di quell’anno tutto cambiò. Un test notturno al reattore numero quattro della centrale è andato catastroficamente male, causando un’enorme esplosione di vapore. Era solo l’inizio di quello che sarebbe diventato il peggiore incidente nucleare del mondo, una tragedia che avrebbe avuto ripercussioni negli anni a venire.

Kata, batterista, dichiara: «È una delle mie canzoni preferite, un insieme sempre diverso di sensazioni contrastanti, sia dal punto di vista emotivo che musicale. La tragedia di Chernobyl è stato uno dei più grandi fallimenti dell’essere umano. Il mondo si è trovato improvvisamente ad affrontare il peggiore dei suoi incubi… e l’eco risuona ancora oggi».

Gli Aborym presentano questo singolo attraverso un lyric video.
L’album si intitola “Hostile”  ed uscirà con Dead Seed Productions il 12 febbraio e vede la produzione di Keith Hillebrandt (Nine Inch Nails e David Bowie tra gli altri), che dichiara «quando Fab e sua moglie si trovavano a Bangkok alla fine del 2018 abbiamo iniziato a parlare del prossimo album degli Aborym e lui mi ha chiesto se fossi interessato a dare una mano con la produzione. Parlando della direzione desiderata per il sound della band, mi sono entusiasmato e quando i brani hanno iniziato a prendere forma sono rimasto sbalordito. Tracce come “Proper Use Of Myself'” e “Stigmatized (Robotripping)” possedevano la pesante aggressività brevettata degli Aborym, ma canzoni come “Sleep” e “The End Of A World” hanno portato il suono della band in una direzione completamente nuova. L’intero album è un viaggio avventuroso sia dal punto di vista dei testi che della dinamica. Non sentivo niente del genere da molti anni e sono orgoglioso di aver avuto una piccola parte nel realizzare tutto ciò con Fab e i ragazzi. Avrei solo voluto poter andare in Italia per il mix, ma è arrivata la fine del mondo».

La band ha già presentato un altro singolo intitolato “Horizon Ignited”.

La tracklist di “Hostile” è la seguente:
1. Disruption
2. Proper Use Of Myself
3. Horizon Ignited
4. Stigmatized (Robotripping)
5. The End Of A World
6. Wake Up Rehab
7. Lava Bed Sahara
8. Radiophobia
9. Sleep
10. Nearly Incomplete
11. The Pursuit Of Happiness
12. Harsh And Educational
13. Solve Et Coagula
14. Magical Smoke Screen

Gli ABORYM lo sono:
Fabrizio Giannese (Voce, programmazione, pianoforte, sintetizzatori, sintetizzatori modulari)
Riccardo Greco (basso, chitarre, programmazione)
Gianluca Catalani (batteria, pads, elettronica)
Tomas Aurizzi (chitarre)