Il motivo per il quale Phil Rudd, batterista degli AC/DC, è di nuovo agli arresti, trapela attraverso le pagine dell’Otago Daily Times. Il giornale della Nuova Zelanda scrive che il sessantunenne Phil avrebbe consumato e detenuto alcol, contrariamente a quanto disposto dalla sentenza che lo condanna per otto mesi ai domiciliari, per possesso di stupefacenti e istigazione all’omicidio.
Nell’articolo si specifica che sembra non fossero presenti prostitute, come contrariamente sostenuto da varie fonti alla diffusione della notizia.
Rudd si è presentato stamane alla Corte Distrettuale di Tauranga,per uscirne poi su cauzione, ma il 3 agosto dovrà ripresentarsi dal giudice.

Joel Ford, Getty Images

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